14Gen

Crocchè di baccalà, light e facili da preparare

Amanti del baccalà ecco una ricetta che fa per voi! 

I miei crocchè di baccalà sono facilissimi da preparare: pochi ingredienti per un secondo piatto bilanciato o uno sfizioso aperitivo per gli ospiti che amano seguire la sana alimentazione.

Dopo le festività natalizie, la fatidica frase “da lunedì dieta” è diventata realtà! 

Ma chi ama mangiare piatti saporiti ha difficoltà a riabituarsi alle proposte leggere che il proprio piano alimentare propone.

Come vi ho detto più volte, dieta non è privazione ma equilibrio. Tutto consumato nelle giuste quantità può essere integrato nella propria alimentazione, affinché corpo e mente possano giovare dei benefici e delle proprietà di tutti gli alimenti.

Baccalà: benefici, curiosità e caratteristiche

Il baccalà è l’alleato perfetto per chi ama tenersi in forma: pochissime calorie, una buona dose di proteine e “grassi buoni” come gli Omega 3 che aiutano a combattere il colesterolo e a prevenire malattie cardiovascolari.

100 gr di baccalà contengono 21 grammi di proteine e 1 solo di grassi. 

Costituito in grandissima parte da acqua, il baccalà, così come lo stoccafisso, preserva le sue proprietà anche dopo la lavorazione. Proteine e vitamine, infatti, non subiscono cambiamenti dopo il processo di conservazione. 

Importante è anche la lisina, un amminoacido utile non solo per gli sportivi ma anche per le donne in gravidanza!

Infine, e non per importanza, il baccalà aiuta il funzionamento del metabolismo per questo essenziale dopo blocchi metabolici e lunghi periodi di cattiva alimentazione.

Ricetta dei crocchè di baccalà 

Ingredienti per 2 persone: 

300 gr di baccalà dissalato 

2 patate bollite 

2 albumi 

Erba cipollina q.b. 

Sale e pepe q.b 

Pangrattato q.b. 

Procedimento: 

Sbollentiamo il baccalà, precedentemente messo a mollo e dissalato. 

Poi, facendo attenzione a tutte le spine, tritiamolo in piccoli pezzi e uniamolo alle patate bollite e schiacciate.

Aggiungiamo anche l’albume, sale e pepe, erba cipollina tritata finemente e poco pangrattato se necessario. 

Formiamo i crocchè, ripassiamoli nel pangrattato e poi cuociamoli 15 min in forno statico a 200°. 

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10Set

Ricette con il nasello? Ecco i miei bastoncini! 

Con la pausa estiva sicuramente ci siamo concessi qualche “sgarro” in più: il dolce a fine pasto, un gelato al mare o una pizza in settimana. 

Abbiamo fatto bene! Staccare anche con la mente di tanto in tanto è quello che ci serve.

Ora però dobbiamo ricominciare!

Mangiare verdure, legumi e pesce, così come altri alimenti che ci aiutano a depurare il corpo, in modo sfizioso sarà sicuramente il metodo vincente per “riavvicinarci” allo stile di vita sano che abbiamo trascurato.

Ecco allora una ricetta facile, veloce e gustosa, adatta soprattutto ai più piccoli e a chi fa fatica a consumare le proteine del pesce o, ancora, a chi non sa mai come mangiare il nasello. 

Ingredienti per due persone: 

– 400 gr di filetti di nasello

– 50 gr di pangrattato 

– 25 gr di semola di mais

– Spezie a piacere 

– 1 albume 

– Sale, pepe e olio q.b. 

Procedimento:

Uniamo pangrattato, semola di mais e spezie. Aggiungiamo all’albume un pizzico di sale e una spolverata di pepe e mescoliamo.

Passiamo i filetti nell’albume e poi nella panatura. 

Mettiamo in teglia con un filo d’olio e possiamo in forno a 200 gradi per circa 20/25 minuti. 

Sforniamoli caldi e serviamoli con un insalata di songino!

I bastoncini, preparati con la semola di mais, saranno più crunchy, più croccanti, e avranno un profumo particolare. 

Cinque minuti per un piatto sano e soprattutto saporito! 

Vedrai che così non avrai più timore di riprendere la sana alimentazione! 

Sul mio sito trovi alcuni piani alimentari (https://www.nutrizionistamariannaesposito.it/) non personalizzati per ricominciare, come la Reset Energy e la Detox! 

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04Giu

Come gestire i pasti fuori casa in estate? 

Arriva l’estate e le uscite fuori porta…

Spiaggia, pic nic in montagna e vacanze ci portano a mangiare più spesso alimenti ricchi di condimento o grassi. 

Una dieta sana è fatta di equilibrio e dunque di giorni in cui si segue la sana alimentazione e giorni in cui ci si concede qualche cibo più calorico, ma questo non può essere fatto tutti i giorni!

Allora cosa mangio 10 giorni in vacanza? 

Ecco 10 idee per i tuoi pasti o spuntini fuori casa: 

Tramezzino con rucola, stracchino e salmone 

Insalatona di pollo 

Tonno e pomodori 

Fresella 

Piadina con pollo, insalata e pomodori 

Frullati o smoothies di frutta 

Panino con fesa di tacchino e asiago 

Avocado toast

Tagliata di carne 

Tris di pesce fresco arrostito 

Come vedete ci sono tantissime idee valide e sfiziose che possono sostituire hamburger e patatine! 

Ma come comportarsi davanti ad una lista di cibi che ci sembrano apparentemente light? 

Ecco 5 motivi per cui non preferire alcuni cibi:

Spaghetti con i frutti di mare: 

Spesso questi primi piatti sono molto conditi: olio in abbondanza e tanto sale.

Insalate e verdure già condite:

Chiedete sempre di aggiungere voi il condimento ai piatti per evitare il surplus calorico. 

Filetti al pepe:

Spesso sono cucinati con panna e burro. Un piatto che può sembrare light ma che è da non preferire per chi non vuole esagerare.

Cibi con salse:

Le salse, si sa, sono piene di zuccheri, conservanti e sale. Buone ma troppo caloriche. Tanto vale mangiare una fetta di pane in più! 

Panini troppo grandi: 

Mangiare un panino che supera di molto i grammi consigliati dalla nostra nutrizionista è una scelta da evitare. Chiediamo sempre di pesare il panino e cerchiamo di attenerci alla quantità consigliata. Altrimenti meglio un trancio di pizza! 

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27Mag

Pizzette di melanzane: una ricetta estiva e leggera 

Pizzette di melanzane: saporite, golose e senza sensi di colpa! 

Cinque minuti per prepararle e altrettanti per finirle! 

Le pizzette di melanzane sono un’alternativa valida anche per chi sta seguendo una dieta chetogenica. Senza carboidrati e con pochissime calorie, sono il piatto perfetto per combattere il caldo che sta arrivando. 

Le melanzane sono povere di calorie, quindi adatte a diete ipocaloriche ma attenzione alla cottura: la consistenza “spugnosa” tipica delle melanzane contribuisce l’assorbimento del condimento. Fritte o in padella con abbondante olio, le melanzane diventano nemiche di chi vuole perdere qualche chilo di troppo. 

Al contrario, grigliate, al forno o in friggitrice ad aria sono perfette.

Questo meraviglioso ortaggio contiene, infatti, solo 18 kcal per 100 grammi, poiché ricco di acqua. Accoglie anche tantissimi sali minerali, in particolare il potassio, e una buona quantità di fibre. 

Ricetta delle pizzette di melanzane 

Ingredienti per due persone:

250 gr di melanzane 

100 gr di pomodorini 

160 gr di stracchino magro 

Sale, pepe e spezie q.b. 

Basilico e origano q.b.

Pepe q.b.

Procedimento:

Tagliamo le melanzane e mettiamole in acqua e sale per una decina di minuti. 

Poi, disponiamo sulla teglia ricoperta di carta forno. Aggiungiamo pomodorini, stracchino, spezie ed erbette a piacere e un pizzico di sale. 

Facciamo cuocere per 20 min a 200 gradi in forno ventilato. 

Finiamo, infine, con il basilico e una macinata di pepe e serviamo in tavola con un filo di olio evo.

Semplicemente deliziose! 

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15Apr

Agnello in umido

L’agnello è una delle preparazioni della tradizione Pasquale. In umido, alla brace o glassato è il secondo piatto per eccellenza!

L’agnello è il simbolo di purezza della Bibbia. Per gli ebrei era consuetudine mangiare l’agnello a Pasqua, in ricordo della promessa di Dio al popolo di Mosè: la salvezza dei primogeniti se i loro capifamiglia avessero segnato le porte delle loro case in Egitto con sangue d’agnello.

Ricetta del l’agnello in umido 

L’agnello in umido è una ricetta facile e veloce da preparare. Un modo per ottenere una carne tenera e saporita. 

Il suo sapore selvatico e il profumo di sottobosco rendono l’agnello una carne leggera ma al tempo stesso saporita!

Procedimento:

Per prima cosa, lasciamo riposare le costine di agnello nel vino rosso per due ore insieme a cipolla, alloro, sedano e carote.

Facciamo poi un soffritto leggero e con l’aiuto dell’acqua cuociamo le verdure. Aggiungiamo le costine in casseruola e facciamo andare per 5/10 minuti. 

Aggiungiamo un bicchiere d’acqua e lasciamo cuocere in pentola (o in alternativa in forno) fino a cottura ultimata.

Possiamo abbinare delle patate al forno o una crema di funghi…

Il risultato è sorprendente!

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18Feb

Polpo: proprietà, curiosità e una ricetta light e gustosa!

Il polpo è ricco di potassio, calcio e fosforo ed è ideale per chi segue una sana alimentazione poiché contiene acqua all’80%.

Questo mollusco ha soltanto 80 calorie per 100 grammi ed accoglie Vitamine A e B1!

Il polpo contiene una percentuale alta di potassio, ottimo per la salute del sistema cardio-circolatorio, a cui contribuiscono anche i buoni livelli di acidi grassi Omega 3. 

Inoltre, include ferro, efficace in caso di anemia, e selenio fondamentale per il buon funzionamento del metabolismo corporeo. 

Come pulire e cuocere il polpo in poche mosse! 

Se siete amanti del polpo ma non sapete come pulirlo, ecco una breve guida per non rinunciare a questo mollusco buonissimo! 

Iniziamo sciacquando il polpo sotto l’acqua corrente, strofinando bene sui tentacoli e sulla testa.

Poi, asciughiamo ed eliminiamo “la sacca” che si trova all’altezza degli occhi ed il becco, la parte che si trova al centro dei tentacoli.

Aiutiamoci con un coltellino ed estraiamo queste due parti.

Quindi, eliminiamo le interiora dalla sacca e laviamo bene il polpo. 

Possiamo battere il polpo con un batticarne per renderlo più morbido. 

Infine, portiamo ad ebollizione l’acqua e prima di immergerlo totalmente caliamo ed alziamo solo le punte, per “arricciarle”, per tre/quattro volte.

Polpo arrostito con riso basmati e verdurine!

Questa ricetta è davvero buona e potrete prepararla con le verdure di qualsiasi stagione! 

Può essere un antipasto se servito in piccole porzioni oppure un piatto unico! 

Prendiamo il polpo lessato e dividiamo i tentacoli. Facciamo riscaldare una ghisa (o una padella se non l’avete) e lasciamo grigliare per 5 minuti per lato.

A parte, prepariamo il riso basmati e le verdurine. 

Io per questa volta scelgo broccoletti baresi e pomodorini ma possiamo utilizzare carote, zucchine, peperoni, carciofi, funghi ect…

Impiattiamo il riso con l’aiuto di un coppa pasta, adagiamo sopra il polpo grigliato e le verdurine e completiamo con delle spezie a piacere: curry, curcuma, paprika o peperoncino.

Un piatto che piacerà a tutti, per il suo sapore delicato ma saporito e per i colori vivaci! 

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21Gen

Burger vegetali light

I burger vegetali sono un’alternativa sana e gustosa ai classici burger di carne. 

Sono adattabili a tutti i piani alimentari: light e vegetariani e senza l’aggiunta di formaggio ed albumi sono facilmente adattabili anche ad alimentazioni vegane. Per quest’ultima versione è possibile utilizzare dell’acqua faba o della farina di ceci. 

L’acqua faba è un ingrediente semplice impiegato nella preparazione di dolci, spessissimo al posto delle uova. Si tratta di acqua di cottura dei legumi che, emulsionata, guadagna la consistenza degli albumi a neve. 

Un elemento strategico che rende torte e plumcake più morbidi senza l’impiego di burro, latte e uova

Dieta vegetariana  

Nella dieta vegetariana, invece, non sono previsti cibi di origine animale (molluschi e crostacei compresi); sono invece ammessi alimenti di derivazione come uova, latte, formaggi e miele. 

Il regime alimentare vegetariano bilancia l’assenza di queste  proteine con quella di proteine vegetali. Cereali, formaggi, legumi, semi, frutta secca e uova sostituiscono carne e pesce. 

La dieta vegetariana, al contrario di quanto sostengono alcuni, è un’alimentazione sana ma che va seguita da un professionista almeno in fase iniziale per assicurarsi di consumare la giusta quantità di nutrienti. 

Questo piano alimentare può prevedere anche l’esclusione di latte o di uova prendendo il nome, rispettivamente, di dieta latto-vegetariana o ovo-vegetariana

Si parla invece di regime semi-vegetariano quando si consumano occasionalmente proteine animali o soltanto pesce.

Ricetta dei burger vegetali 

Ingredienti per 6 burger:

•3 patate medie

•1 carota 

•300 gr di verdure a piacere (broccoli, cavolfiore, piselli, zucca)

•2 albumi 

•sale, pepe e parmigiano q.b. 

Procedimento: 

Sbollentiamo le patate e le verdure, facciamo raffreddare  e frulliamo tutto.

Uniamo albume, sale, pepe e parmigiano. 

Se il composto risulta troppo morbido possiamo aggiungere un po’ di pangrattato o un cucchiaio di farina di ceci.

Cuociamo in padella con un filo di olio evo e serviamo con un’insalatina o all’interno di panino rucola e pomodorini!

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12Gen

Cosa mangiare fuori casa quando si è a dieta?

Sempre più spesso si parla di sana alimentazione, evitando così la parola “dieta”. Certo, dieta, dal greco dìaita, significa regime, stile di vita! 

Però spesso dobbiamo perdere qualche chilo, semplicemente perché vogliamo stare bene con noi stessi o perché la nostra cartella clinica non ci permette di sostenere un’alimentazione ricca di cibi grassi e junk food! 

Concerdersi una pizza o un gelato, quando se ne ha voglia, non ha mai fatto male a nessuno ma se devi tenerti in forma ed evitare il surplus calorico forse è bene fare attenzione ai piatti da ordinare al ristorante! Come per tutte le cose, l’importante è non eccedere! 

La collega ci invita a pranzo fuori ma abbiamo già mangiato la pizza il giorno prima e quello seguente abbiamo una cena con gli amici che vivono fuori da anni e a cui non possiamo rinunciare, la parola d’ordine è “moderazione”! 

Evitiamo salse e condimenti extra, preferiamo cotture semplici come il forno o la griglia e scegliamo di insaporire le verdure con pepe, aceto o limone riducendo olio e sale!  Optiamo per un contorno di verdure e rifiutiamo le allettanti patatine fritte! Piuttosto, prediligiamo quelle al forno per la componente di carboidrati del giorno. 

Come companatico mangiamo del pane ed evitiamo focacce super salate, crostini semi fritti o panini all’olio. Non esageriamo con salumi e formaggi, qualora vi fosse un tagliere al centro tavola, ed evitiamo di mangiare troppe olive! Per il dolce la cosa migliore è scegliere della frutta fresca declassando dolci super zuccherati o gelati.

Idee per pranzi fuori casa

Per fortuna, nell’ultimo periodo sempre di più ristoranti e pub si muovono verso alternative light ma gustose! Piatti semplici che prevedono verdure grigliate, cotture al vapore e pietanze poco elaborate! 


Tanti sono i ristoranti che hanno inserito nel menu insalate di farro, vellutate di verdure e torte light! Qui troverai una lista di alternative tra le quali scegliere quando sei a pranzo fuori.

  • Crostone con fior di latte, pomodori e basilico;
  • Insalatone di pollo o tonno;
  • Tramezzino con pollo, insalata, formaggio e pomodori;
  • Toast con prosciutto cotto e verdure grigliate;
  • Pennette o gnocchi di patate al pomodoro; 
  • Piadina con straccetti di carne, rucola e parmigiano; 
  • Panino con hamburger, verdure grigliate e provola; 
  • Tartare di carne o pesce e contorno di insalata o pomodorini; 
  • Rucola, bresaola e scaglie di parmigiano;
  • Tagliata di manzo con rucola e pomodorini; 
  • Pollo con patate al forno (preferibilmente fresche e senza troppe spezie).

Se hai in mente altre alternative light da gustare fuori casa ti aspetto sotto all’ultimo post sul mio profilo Instagram (nutrizionista_mariannaesposito) e sul mio canale social Facebook (Marianna Esposito Biologa Nutrizionista).

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07Gen

Intolleranza al lattosio: curiosità e ricette!

L’intolleranza al lattosio è una condizione fisiologica caratterizzata dall’incapacità dell’intestino di digerire il lattosio, ossia lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. 

L’intolleranza al lattosio provoca una reazione, non allergica, che presenta disturbi gastrointestinali come gonfiore, dolori addominali o diarrea. 

In genere, la causa principale è legata alla mancanza o carenza dell’enzima lattasi intestinale. In altri casi, l’intolleranza al lattosio è legata dall’insufficienza di enzimi proteolitici, utili per la digestione delle proteine del latte. 

Differenza tra intolleranza e allergia al lattosio!

“Circa il 60% degli adulti al mondo ha un’intolleranza al lattosio, contro solo il 4% che invece è proprio allergico.”

Le allergie sono legate e causate da una reazione eccessiva del sistema immunitario nei confronti di un antigene. Le intolleranze, invece, non sono provocate dal sistema immunitario ma sono causate da una reazione anomala dell’organismo a una sostanza estranea.

Curiosità sull’intolleranza al lattosio che non conoscevi!

  • Secondo un recente studio, effettuato all’Università di Zurigo, l’intolleranza al lattosio è una condizione in cui già alcuni uomini dell’età antica vi si trovavano. 
  • Il latte scremato contiene più lattosio di quello intero, contrariamente a quello che si pensi. 
  • Alcuni formaggi, come il Parmigiano stagionato 24 mesi o il Gorgonzola, non contengono il lattosio. 
  • Alcuni salumi, come il prosciutto cotto, potrebbero contenere derivati del latte nei conservanti, per questo è sempre bene controllare le etichette!
  • Il latte di bufala o di pecora hanno una quantità maggiore di lattosio rispetto al latte vaccino.
Plumcake all’acqua senza lattosio!

Ricetta del plumcake all’acqua senza lattosio!

Ingredienti per uno stampo da 20 cm 
•300 ml di acqua 

•200 gr di farina d’avena 

•120 gr di zucchero di canna 

•80 gr di cioccolato fondente 

•2 cucchiai di olio di oliva 

•1 bustina di lievito per dolci 

•1 bustina di vanillina 

Procedimento: 

Iniziamo miscelando zucchero, farina e vanillina. Poi incorporiamo l’acqua e l’olio.

Sciogliamo il cioccolato a bagno maria e uniamolo al composto. Quindi, aggiungiamo il lievito e decoriamo con qualche scaglia di cioccolato fondente che abbiamo tenuto da parte.

Inforniamo per 30-35 minuti a 180 gradi e gustiamo con una tisana al cocco o con un tè ai frutti rossi! 

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17Dic

Come gestire l’alimentazione durante le feste natalizie?

Le feste si avvicinano e godersi del buon cibo dopo un anno di sana alimentazione è quello che più desideriamo… 
Mangiare senza “avere rimorsi” e senza l’ansia di ingrassare è l’obiettivo del mio articolo. In fondo, come dico sempre “non si ingrassa tra Natale e Capodanno ma tra Capodanno e Natale”. 

Spesso, i giorni di festa sono associati al cibo! Ci vediamo, pranziamo insieme e cuciniamo più del dovuto! 
Certo, il cibo è convivilità e condivisione ma non per questo deve rappresentare l’obiettivo principale del Natale e delle feste che si susseguono. Perciò, concediti tutto quello di cui hai voglia ma senza esagerare: alterna pasti liberi nei giorni festivi a pasti più contenuti nei giorni che invece intercorrono tra l’uno e l’altro. 

Trucchetti per limitare gli “sgarri”!

La soluzione, infatti, è quella di limitare di “sgarri”. Goditi i cibi che ami di più senza fare il bis e concediteli solo nei giorni festivi. Mangia lentamente per digerire meglio e riprendi la sana alimentazione il giorno seguente. 
Non saltare certo la colazione, anzi mangia della frutta fresca e bevi una tisana così da depurare l’organismo ed evitare di accumulare ritenzione idrica. 
Approfitta del tempo che hai a disposizione per passeggiare, evitando di usare l’auto, oppure allenati così da bilanciare il surplus calorico con l’attività fisica. 

Non pesarti durante il periodo festivo poiché l’accumulo di liquidi potrebbe spostare la lancetta della bilancia, provocandoti ansia e stress. Quello è gonfiore, non grasso! Basta ricominciare la sana alimentazione il giorno dopo! 
Per aiutarti a vivere a pieno le festività, ho preparato per te due piani alimentari: uno ti accompagnerà durante tutto il periodo aiutandoti a bilanciare l’alimentazione dei giorni “rossi” da quella dei giorni feriali; l’altro, invece, è consigliato per depurare il corpo, nel periodo post festivo. 
La combinazione precisa degli alimenti permette di smaltire in poco tempo un accumulo eccessivo di tossine date da un’alimentazione sbilanciata per eccesso tipica del post festività.

Burger di ceci
Secondo light e gustoso

Burger di ceci!

Ecco un’idea gustosa, light e veloce da preparare nei giorni che susseguono le festività! 

Ingredienti per 4 burger

  • 200 gr gr di ceci 
  • Olio evo e sale q.b. 
  • Prezzemolo, aglio e paprica a.b. 
  • Pangrattato q.b.
  • Un albume

Procedimento

Cuociamo i ceci o compriamoli precotti. Quindi frulliamoli con un filo d’olio evo, un pizzico di sale, prezzemolo, aglio e paprica. 

Passiamoli nell’albume e poi nel pangrattato e facciamo cuocere in forno a 180 gradi o in padella per circa 15 min.

Accompagniamoli a della rucola o a una purea di zucca e il nostro piatto bilanciato è pronto! 

 Pollo all’arancia! 

Il pollo all’arancia è una valida alternativa per mangiare la carne bianca in modo saporito e diverso dal solito. 

Ingredienti per 2 persone

  • 300 gr di fusi di pollo
  • 2 arance 
  • Un cucchiaio di farina 
  • Olio evo q.b. 
  • Cipolla q.b. 
  • Rosmarino a piacere 
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento 

Facciamo rosolare la cipolla e lasciamola cuocere con pochissima acqua. Passiamo i fusi nella farina e mettiamoli in casseruola a cuocere.

A metà cottura aggiungiamo il succo delle arance e la buccia grattugiata. 

Uniamo gli odori, saliamo e pepiamo e lasciamo cuocere. 

Impiattiamo e serviamo con un rametto di rosmarino.

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