30Lug

3 posti light dove mangiare a Napoli, approvati dalla nutrizionista! 

Se sei alla ricerca di un locale dove mangiare cibi “dietetici” per una pausa pranzo light o per una cena con gli amici senza troppi “sensi di colpa” sei nel posto giusto.

Avrai già letto, nei miei precedenti articoli, che il mio motto è equilibrio. La sana alimentazione non deve minare la socialità ma spesso capita di sentire la necessità di mangiare cose più sane o siamo già usciti a cena più di una volta a settimana e allora preferiamo evitare.

Con questo articolo, troverai il tuo posto del cuore light dove passare pranzi veloci o cene spensierate.

Ecco i 3 post light che ti consiglio a Napoli:

1 Hoop Bagel & Salad 

Un posticino intimo e carino nel cuore del Vomero. La cucina è tipicamente mediterranea con cereali, verdure e legumi.

Un mix di colori, sapori genuini e ingredienti di qualità.

L’ampia proposta farà ricredere anche chi non ama le verdure. 

Puoi scegliere tra deliziosi bagel farciti o golose insalatone. 

Il locale è anche molto carino e instagrammabile. È sempre un piacere andarci! 

2 Stay Healthy 

Il loro motto è “mangi sano ma con gusto” e possiamo dire che lo portano avanti con cura e attenzione.

Stay Healthy è un ristorante di cucina “sana” che si trova al Vomero. I cibi sono freschi e carne e pesce sono cucinati a dovere.

Qui potrete scegliere di abbinare tutti i vostri macros bilanciando carboidrati, proteine e contorni e abbinando anche delle salsine fatte da loro.

Le materie sono di prima qualità ma i costi sono contenuti. Qualità prezzo davvero approvato!

3 Greeat 

Da poco ha aperto anche a Napoli ed è un vero punto d’incontro per chi ama mangiare light dopo aver girato in centro.

Come si legge dal nome (fusione di Green e eat) qui si mangia sano seguendo la stagionalità dei prodotti, cosa fondamentale.

Potete scegliere le bowl preparate con cereali, proteine e verdure e arricchite da semini, avocado o frutta o gustarvi avocado toast, tisane, succhi di frutta naturali… e tanto altro.

Il posto dove sentirsi a casa e fare del bene al proprio corpo! 

10Giu

Come possiamo consumare i legumi d’estate? 

Di solito, si tende ad associare i legumi a preparazioni calde, come la zuppa di ceci o la pasta e fagioli. 

I legumi sono un’ottima alternativa alle proteine animali. Apportano lo stesso quantitativo proteico di 100g di carne/pesce, ossia tra i 18 e i 25 gr di proteine. Chiaramente per i legumi non è da trascurare la percentuale di carboidrati.

10 idee per consumare i legumi d’estate 

Ecco allora delle idee estive per consumare le proteine vegetali anche fuori casa, con delle proposte facili, fresche e bilanciate. 

Idea numero 1 

Fresella con pomodorini, fagioli, cipolla di Tropea, origano, sale e olio. 

Idea numero 2

Crostini con un velo di Philadelphia light, ceci e zucchine grigliate.

Idea numero 3

Cous cous con piselli, mix di ortaggi e un cucchiaio (per persona) di pesto di basilico.

Idea numero 4

Riso venere con ceci croccanti cotti al forno, carote al forno con la paprica e curry.

Idea numero 5

Pasta integrale all’insalata con pomodorini rossi, asparagi, piselli e basilico fresco.

Idea numero 6

Hummus di ceci con crostini e insalata di iceberg, pomodorini e olive.

Idea numero 7 

Zuppa fredda di lenticchie con peperoni e crostini di pane aromatizzati, preparati in forno con erbette e peperoncino.

Idea numero 8

Quinoa con mix di legumi, insalata viola e mentuccia. 

Idea numero 9

Fresella con fagioli, peperoni arrostiti e zeste di limone. 

Idea numero 10

Pasta fredda con crema di funghi, piselli e pepe rosa.

14Gen

Crocchè di baccalà, light e facili da preparare

Amanti del baccalà ecco una ricetta che fa per voi! 

I miei crocchè di baccalà sono facilissimi da preparare: pochi ingredienti per un secondo piatto bilanciato o uno sfizioso aperitivo per gli ospiti che amano seguire la sana alimentazione.

Dopo le festività natalizie, la fatidica frase “da lunedì dieta” è diventata realtà! 

Ma chi ama mangiare piatti saporiti ha difficoltà a riabituarsi alle proposte leggere che il proprio piano alimentare propone.

Come vi ho detto più volte, dieta non è privazione ma equilibrio. Tutto consumato nelle giuste quantità può essere integrato nella propria alimentazione, affinché corpo e mente possano giovare dei benefici e delle proprietà di tutti gli alimenti.

Baccalà: benefici, curiosità e caratteristiche

Il baccalà è l’alleato perfetto per chi ama tenersi in forma: pochissime calorie, una buona dose di proteine e “grassi buoni” come gli Omega 3 che aiutano a combattere il colesterolo e a prevenire malattie cardiovascolari.

100 gr di baccalà contengono 21 grammi di proteine e 1 solo di grassi. 

Costituito in grandissima parte da acqua, il baccalà, così come lo stoccafisso, preserva le sue proprietà anche dopo la lavorazione. Proteine e vitamine, infatti, non subiscono cambiamenti dopo il processo di conservazione. 

Importante è anche la lisina, un amminoacido utile non solo per gli sportivi ma anche per le donne in gravidanza!

Infine, e non per importanza, il baccalà aiuta il funzionamento del metabolismo per questo essenziale dopo blocchi metabolici e lunghi periodi di cattiva alimentazione.

Ricetta dei crocchè di baccalà 

Ingredienti per 2 persone: 

300 gr di baccalà dissalato 

2 patate bollite 

2 albumi 

Erba cipollina q.b. 

Sale e pepe q.b 

Pangrattato q.b. 

Procedimento: 

Sbollentiamo il baccalà, precedentemente messo a mollo e dissalato. 

Poi, facendo attenzione a tutte le spine, tritiamolo in piccoli pezzi e uniamolo alle patate bollite e schiacciate.

Aggiungiamo anche l’albume, sale e pepe, erba cipollina tritata finemente e poco pangrattato se necessario. 

Formiamo i crocchè, ripassiamoli nel pangrattato e poi cuociamoli 15 min in forno statico a 200°. 

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Ogni settimana troverai nuove ricette, spunti di riflessione e piccoli consigli per mantenere una corretta alimentazione. 

Ti aspetto! 

29Ott

Allattamento: come comportarsi con l’alimentazione?

Il momento dell’allattamento è un momento speciale quanto impegnativo: senti il tuo bambino così vicino a te e sei felice di stringere quella piccola creatura ma allo stesso tempo hai appena superato uno dei momenti più stressanti della tua vita, emotivamente e fisicamente. 

Il primo passo per sentirsi subito bene con se stessi, più energici è più sereni, è quello di iniziare una alimentazione sana che faccia anche bene al lattante.

Ecco alcuni consigli da seguire se stai allattando: 

-Aggiungi l’olio extravergine a crudo;

-Preferisci uno spuntino addizionale a base di latte, yogurt o formaggio;

-Prediligi il consumo di frutta e verdura, in particolare di quelle di colore giallo, arancio e verde scuro, per il contenuto di sali minerali e vitamine; 

-Consuma spesso pesce azzurro, essenziale per l’apporto di acidi grassi omega 3. L’acido oleico contenuto è fondamentale per la maturazione del sistema nervoso del lattante.;

-Abbina spesso dei legumi alle tue proteine;

-Acqua in abbondanza: almeno 2,5 litri al giorno, aumentati a 3 litri nel periodo estivo;

-Evita preparazioni elaborate, ricche di grassi saturi e caffè; 

-Riduci il consumo di caffeina, contenuta in caffè, the e bevande a base di cola, e alcool perché passando nel latte, queste sostanze potrebbero causare nel neonato irritabilità e insonnia. Preferire nel caso, prodotti decaffeinati o deteinati.

-Abolisci i superalcolici, in quanto l’alcool etilico che passa nel latte, potrebbe inibire la montata lattea e provocare nel lattante sedazione, ipoglicemia, vomito e diarrea.

Escludi anche il vino, compreso quello a bassa gradazione alcolica. Nel caso lo si consumi, è bene limitarsi a quantità non superiori a un bicchiere, una o due volta massimo a settimana, esclusivamente ai pasti;

L’eliminazione della birra che non ha nessun ruolo nel favorire la secrezione di latte, ma che invece può passare nel latte e renderlo amaro e sgradito al lattante.

-Limita il consumo di cioccolato fondente.

È preferibile non includere formaggi fermentati (gorgonzola, brie), crostacei, molluschi, selvaggina, dolci alla crema o al liquore, cacao, spezie molto forti. 

Alcuni di questi alimenti possono infatti alterare il sapore del latte, altri essere dannosi per il bambino, e altri ancora esporlo al rischio di allergie. 

Inoltre è bene evitare anche alimenti per i quali la mamma abbia notato una relazione tra assunzione e scarso gradimento del latte da parte del neonato.

Altre tips per l’allattamento: 

-La carne dev’essere consumata ben cotta.

-Lavare accuratamente frutta e verdura e per non depauperare la quantità di vitamine naturalmente presenti in frutta e verdura preferire una cottura al vapore o nel forno a microonde.

-Non saltare mai i pasti e preferire diversi piccoli spuntini durante la giornata a pochi pasti troppo

abbondanti.

-Assumere molta, molta acqua e liquidi in genere, come spremute e brodi.

Queste sono alcune linee guida per evitare che il latte risulti sgradevole al neonato oltre che per iniziare una nuova fase, accompagnati da una sana alimentazione!

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10Set

Ricette con il nasello? Ecco i miei bastoncini! 

Con la pausa estiva sicuramente ci siamo concessi qualche “sgarro” in più: il dolce a fine pasto, un gelato al mare o una pizza in settimana. 

Abbiamo fatto bene! Staccare anche con la mente di tanto in tanto è quello che ci serve.

Ora però dobbiamo ricominciare!

Mangiare verdure, legumi e pesce, così come altri alimenti che ci aiutano a depurare il corpo, in modo sfizioso sarà sicuramente il metodo vincente per “riavvicinarci” allo stile di vita sano che abbiamo trascurato.

Ecco allora una ricetta facile, veloce e gustosa, adatta soprattutto ai più piccoli e a chi fa fatica a consumare le proteine del pesce o, ancora, a chi non sa mai come mangiare il nasello. 

Ingredienti per due persone: 

– 400 gr di filetti di nasello

– 50 gr di pangrattato 

– 25 gr di semola di mais

– Spezie a piacere 

– 1 albume 

– Sale, pepe e olio q.b. 

Procedimento:

Uniamo pangrattato, semola di mais e spezie. Aggiungiamo all’albume un pizzico di sale e una spolverata di pepe e mescoliamo.

Passiamo i filetti nell’albume e poi nella panatura. 

Mettiamo in teglia con un filo d’olio e possiamo in forno a 200 gradi per circa 20/25 minuti. 

Sforniamoli caldi e serviamoli con un insalata di songino!

I bastoncini, preparati con la semola di mais, saranno più crunchy, più croccanti, e avranno un profumo particolare. 

Cinque minuti per un piatto sano e soprattutto saporito! 

Vedrai che così non avrai più timore di riprendere la sana alimentazione! 

Sul mio sito trovi alcuni piani alimentari (https://www.nutrizionistamariannaesposito.it/) non personalizzati per ricominciare, come la Reset Energy e la Detox! 

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27Mag

Pizzette di melanzane: una ricetta estiva e leggera 

Pizzette di melanzane: saporite, golose e senza sensi di colpa! 

Cinque minuti per prepararle e altrettanti per finirle! 

Le pizzette di melanzane sono un’alternativa valida anche per chi sta seguendo una dieta chetogenica. Senza carboidrati e con pochissime calorie, sono il piatto perfetto per combattere il caldo che sta arrivando. 

Le melanzane sono povere di calorie, quindi adatte a diete ipocaloriche ma attenzione alla cottura: la consistenza “spugnosa” tipica delle melanzane contribuisce l’assorbimento del condimento. Fritte o in padella con abbondante olio, le melanzane diventano nemiche di chi vuole perdere qualche chilo di troppo. 

Al contrario, grigliate, al forno o in friggitrice ad aria sono perfette.

Questo meraviglioso ortaggio contiene, infatti, solo 18 kcal per 100 grammi, poiché ricco di acqua. Accoglie anche tantissimi sali minerali, in particolare il potassio, e una buona quantità di fibre. 

Ricetta delle pizzette di melanzane 

Ingredienti per due persone:

250 gr di melanzane 

100 gr di pomodorini 

160 gr di stracchino magro 

Sale, pepe e spezie q.b. 

Basilico e origano q.b.

Pepe q.b.

Procedimento:

Tagliamo le melanzane e mettiamole in acqua e sale per una decina di minuti. 

Poi, disponiamo sulla teglia ricoperta di carta forno. Aggiungiamo pomodorini, stracchino, spezie ed erbette a piacere e un pizzico di sale. 

Facciamo cuocere per 20 min a 200 gradi in forno ventilato. 

Finiamo, infine, con il basilico e una macinata di pepe e serviamo in tavola con un filo di olio evo.

Semplicemente deliziose! 

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20Mag

Sei intollerante al lattosio? Ecco i formaggi che puoi mangiare!

Oggi, quasi tutti i prodotti sono realizzati anche “senza lattosio” per consentire a chi ha allergie e/o intolleranze di avere una dieta più possibile variegata.

Rinunciare al piacere di un formaggio, magari accostato a del miele e a dei salumi, non è più un problema!

Ma, se siamo in montagna e ci fermiamo a fare un panino in una di quelle botteghe piccole, ricche di prodotti del posto e lontane dai marchi delle grandi multinazionali, quali formaggi possiamo mangiare? 

Lista completa dei formaggi naturalmente senza lattosio

Ecco la lista completa dei formaggi naturalmente senza lattosio: 

Gorgonzola

Parmigiano Reggiano Dop (meglio se

stagionato 24 o 36 mesi)

Grana Padano (anch’esso meglio se stagionato)

Trentingrana

Pecorino sardo, toscano e romano

Emmenthal

Fontina

Groviera

Provolone

Asiago

Bra

Taleggio

Fiore sardo

Caciocavallo

Bitto invecchiato

Caprino stagionato

Monte Baldo

Scamorza

Vezzena

Piacentinu

Caciocavallo silano

Casera Valtellina

Montasio Dop

Casciotta d’Urbino

A questi si aggiungono alcuni formaggi che non sono completamente privi di lattosio ma ne contengono comunque quantità veramente ridotte:

Feta

Mascarpone

Formaggi caprini

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13Mag

Peperoni ripieni 

Spesso mi chiedete come combinare i vari macronutrienti in un unico piatto, ecco allora che arrivo in aiuto con una ricetta semplice, fresca e veloce da realizzare!

I peperoni ripieni sono un piatto unico che potete consumare sia freddo che caldo, variando con i condimenti più disparati: cereali, verdure e formaggi…

Protagonisti delle verdure estive, i peperoni sono ricchi di benefici, proprietà antiossidanti e diuretiche. 

Vitamina A, C e betacarotene contribuiscono alla melatonina e il consistente apporto di sali minerali e fibre aumentano il senso di sazietà. 

Insomma un ingrediente a cui non si può rinunciare, soprattutto se si vuole seguire una sana alimentazione!

Come preparare i peperoni ripieni 

Ingredienti per due persone: 

2 peperoni 

100 gr di riso venere 

40 gr di mais 

200 gr di macinato magro 

50 gr di asiago 

Pomodorini q.b.

Procedimento:

Puliamo e laviamo i peperoni. A parte cuociamo il riso venere.

Lo scoliamo, aggiustiamo di sale e aggiungiamo il mais, i pomodorini, l’asiago, il macinato e le spezie che preferiamo.

Riempiamo i peperoni e inforniamo per mezz’ora circa in forno ventilato.

Sforniamo e serviamo con i peperoni con il loro “cappello”. 

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06Mag

10 idee per insalatone light, gustose e super estive! 

Must have dell’estate e veloci da preparare, le insalatone sono un pranzo gustoso sia per chi segue una sana alimentazione che per chi vuole godersi un pasto leggero ma senza rinunciare al gusto!

Vegetariane o vegane, dal sapore orientale o mediterraneo, le insalatone possono accontentare i gusti più disparati.

Oggi ti consiglio 10 insalatone per il tuo pasto completo, da consumare a casa o a lavoro! 

1 Fresca ed estiva: Iceberg, songino, mela verde, lupini e scaglie di grana

2 Con un retrogusto greco: Carciofini, spinaci freschi, feta, cipolla di Tropea e zeste di limone

3 Vegetariana e alternativa: Verza, tofu, anacardi e semi di girasole

4 Mediterranea e saporita: Rucola, pomodorini secchi, fiordilatte e noci

5 Sapori e consistenze a contrasto: finocchi, misticanza, parmigiano, uvetta e mandorle 

6 Vegana e peofumata: Melograno, finocchi, semi di chia e ceci 

7 Dal gusto di sottobosco: Funghi, rucola, pistacchi e primo sale

8 Al sapore di mare: Salmone, mandorle, pesto di basilico e iceberg

9 Esotica e colorata: Mango, songino, prosciutto crudo e scaglie di parmigiano 

10 Una quasi cesar salad: Iceberg, pollo, salsa yogurt e anacardi

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25Mar

10 cibi da mangiare in menopausa!

Come sappiamo, l’alimentazione è il “motore” del nostro corpo! E può contribuire ad alleviare i sintomi di alcune malattie o della menopausa.

Una sana alimentazione, infatti, può aiutare a minimizzare le vampate di calore e gli sbalzi d’umore.

Cosa dovrebbe mangiare quindi chi è in menopausa? Nulla di particolare! 

L’alimentazione deve essere varia e bilanciata nell’apporto di carboidrati, proteine e grassi. 

Ma preferire alcuni alimenti, o diminuirne degli altri, può aiutare contro il gonfiore addominale e la ritenzione idrica.

Con il termine “menopausa” si intende il momento della definitiva cessazione dei flussi mestruali della donna (50,5 anni in media), e quindi la fine del periodo. Una delicatissima fase del ciclo vitale della donna, generalmente racchiusa fra i 45 e i 55 anni di età.

L’aumento dell’aspettativa di vita verificatosi negli ultimi anni fa si che oggi un numero sempre maggiore di donne trascorra molti anni (circa 30, quasi un terzo della vita) in condizioni di post-menopausa: questa considerazione dà un’idea dell’attenzione che occorre prestare al comportamento da tenere in questa fase della vita.

Il climaterio e la menopausa sono caratterizzati da profondi sconvolgimenti dell’equilibrio ormonale e metabolico, che vanno dai ben noti fastidiosi disturbi della sfera soggettiva sino a manifestazioni patologiche vere e proprie che possono peggiorare sensibilmente la qualità della vita della donna. 

La mancanza degli estrogeni comporta, tra l’altro, una minore protezione del cuore e dei vasi nei confronti dell’aterosclerosi e della trombosi, una più facile perdita di calcio da parte del tessuto osseo, una diminuzione significativa dei bisogni di energia (per riduzione del metabolismo basale, maggiore sedentarietà e altri motivi) e, spesso, disturbi del tono dell’umore con fenomeni ansiosi e/o depressivi.

D’altra parte, la cessazione dei flussi mestruali ha il vantaggio di ridurre notevolmente nte i bisogni di ferro. 

Come comportarsi secondo i LARN (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana):

– Pratica attività motoria cura la tua alimentazione. 

– Non esagerare con latte e formaggi, nonostante il loro cospicuo contenuto in calcio; se del caso, preferisci il latte scremato e, tra i formaggi, scegli quelli a minor contenuto in grassi e di sale.

– Consuma tutti i giorni e in abbondanza frutta fresca e ortaggi. 

– Usa preferibilmente l’olio d’oliva extravergine.

– Tieni sempre a mente che anche in menopausa il sovrappeso e l’obesità, la sedentarietà, la stitichezza, il fumo di sigaretta e l’abuso dell’alcol rappresentano importanti fattori di rischio.

La scelta degli alimenti è la parte fondamentale per chi vuole attenuare gli effetti della menopausa, per il corpo e per la mente.

Prediligere cibi freschi, ricchi di nutrienti è sicuramente la scelta vincente.

Ecco 10 cibi che ti aiuteranno in menopausa: 

Cereali

Frutta 

Verdura 

Carboidrati integrali

Pesce azzurro 

Carne 

Patate 

Broccoli 

Frutta secca

Legumi 

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