L’acqua è la componente fondamentale per l’organismo umano! Rappresenta il 75% del peso corporeo!
La sua presenza è indispensabile per il corretto funzionamento del corpo: agisce da solvente per la maggior parte dei nutrienti svolgendo un ruolo fondamentale nella digestione, nell’assorbimento, nel trasporto e nell’ utilizzazione degli stessi elementi!
Acqua contenuta negli alimenti:
Tutti gli alimenti contengono acqua ma in parti diverse!
Il contenuto di acqua degli alimenti è, infatti, estremamente variabile: frutta, ortaggi, verdura e latte sono costituiti per oltre l’85% da acqua; carne, pesce, uova, formaggi freschi ne con-
tengono il 50-80%; pane e pizza sono costituiti per il 20-40% da acqua; pasta e riso cotti ne
contengono il 60-65%. Infine, biscotti, fette biscottate, grissini e frutta secca ne contengo-
no meno del 10%. Pochissimi alimenti (olio, zucchero) sono caratterizzati dalla pressoché
totale assenza di acqua.
Come comportarsi secondo i LARN (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana)
- Asseconda sempre il senso di sete e anzi tenta di anticiparlo, bevendo a sufficienza, mediamente 1,5-2 litri di acqua al giorno. Ricorda inoltre che i bambini sono maggiormente esposti a rischio di disidratazione rispetto agli adulti.
- Bevi frequentemente e in piccole quantità. Bevi lentamente, soprattutto se l’acqua è fredda: infatti un brusco abbassamento della temperatura dello stomaco può creare le condizioni per pericolose congestioni.
- L’equilibrio idrico deve essere mantenuto bevendo essenzialmente acqua, tanto quella del rubinetto quanto quella imbottigliata, entrambe sicure e controllate.
- Ricorda che bevande diverse (come aranciate, bibite di tipo cola, succhi di frutta, caffè, tè) oltre a fornire acqua apportano anche altre sostanze che contengono calorie (ad esempio zuccheri semplici). Queste bevande vanno usate con moderazione.
- È sbagliato evitare di bere per il timore di sudare eccessivamente (sudare è fon damentale per regolare la temperatura corporea).
False credenze sull’acqua secondo i LARN (Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana).
Non è vero che l’acqua vada bevuta al di fuori dei pasti. Al limite, se si eccede nella quantità si allungano un poco i tempi della digestione a causa della diluizione dei succhi gastrici, ma un’adeguata quantità di acqua (non oltre i 600 700 ml) è utile per favorire i processi digestivi, perché migliora la consistenza degli alimenti ingeriti.
2. Non e vero che l’acqua faccia ingrassare. L’acqua non contiene calorie, e le variazioni di
peso dovute all’ingestione o eliminazione dell’acqua sono momentanee e ingannevoli.
3. Non è vero che bere molta acqua provochi maggiore ritenzione idrica. La ritenzione idrica dipende più da sale e da altre sostanze contenute nei cibi che consumiamo che dalla
quantità di acqua che ingeriamo.
4. Non è vero che occorra preferire le acque oligominerali rispetto alle acque maggiormente mineralizzate per mantenere la linea o “curare la cellulite”. I sali contenuti nell’acqua favoriscono l’eliminazione di quelli contenuti in eccesso nell’organismo. Nei bambini, in particolare, sarebbe bene non utilizzare le acque oligominerali in modo esclusivo, ma bisognerebbe alternarle con quelle più ricche di minerali, in quanto una diuresi eccessiva può impoverire di sali minerali un organismo in crescita.
5. Non è vero che il calcio presente nell’acqua non sia assorbito dal nostro organismo.
Ricerche recenti dimostrano il contrario. La capacità dell’intestino umano di assorbire il
calcio contenuto nelle acque (spesso presente in quantità consistente) è considerata
addirittura simile a quella relativa al calcio contenuto nel latte.
6. Non è vero che il calcio presente nell’acqua favorisca la formazione dei calcoli renali. Le
persone predisposte a formare calcoli renali devono bere abbondantemente e ripetutamente nel corso della giornata, senza temere che il calcio contenuto nell’acqua possa favorire la formazione dei calcoli stessi: anzi, è stato dimostrato che anche le acque
minerali ricche di calcio possono costituire al riguardo un fattore protettivo.
7. Non è vero che l’acqua gassata faccia male. Né l’acqua naturalmente gassata né quella
addizionata con gas (normalmente anidride carbonica) creano problemi alla nostra salu-
te, anzi l’anidride carbonica migliora la
conservabilità del prodotto. Solo quando la quantità di gas è molto elevata si possono avere lievi problemi in individui che già sof-
8. Non è vero che le saune facciano dimagrire. Le saune fanno semplicemente eliminare
sudore. Lo stesso organismo provvederà a reintegrare prontamente le perdite, cosicché
nell’arco di poche ore il peso tornerà ad essere esattamente quello di prima.
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